Dopo che il punto della situazione è stato fatto ,possiamo passare al lato pratico…
Uno degli elementi che contribuisce subito a far sembrare la cucina nuova da pacca è il rinnovamento del para-schizzi.
Per realizzare un rivestimento per cucina non bisogna guardare solo il fattore estetico ma anche la funzionalità dei rivestimenti per cucine da collocare tra base e pensili, in una zona di lavoro davvero delicata da gestire, in quanto è li che si concentrano tutte le attività più pasticciate, non solo di preparazione ma anche di lavaggio.
Possiamo rivestirli con pannelli di 3mm di spessore, sono pronti da incollare sul muro o sulle piastrelle grazie al biadesivo resistente all acqua e al calore. Esistono in tantissime decorazioni e in due dimensioni 100×60 o 70×50. Una soluzione pratica per chi ha necessità di dare una rinfrescata ma senza fare grandi lavori.
Non serve togliere tutte le piastrelle che avete già perché esistono tantissime soluzioni che permettono di rivestire l’esistente in poco tempo e con spesa contenuta.
Abbiamo già descritto prima, che la funzionalità e facilità di manutenzione siano qualità imprescindibili per i rivestimenti per cucine, ed è facile capirne il motivo. Si pensi solo ai vapori e agli schizzi dei liquidi di cottura oppure a quanto succede durante il lavaggio delle stoviglie. Un buon rivestimento deve essere ovviamente impermeabile e resistente alle temperature, o meglio ignifugo dato la presenza dei fuochi nella parte retro dei piani di cottura, con la fiamma pericolosamente vicina alla parete quando si utilizzano pentole con il fondo largo.
Basta poco e buon gusto per dare un tocco di novità e innovazione alla tua cucina.
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