Infissi e sicurezza: caratteristiche dei sistemi antieffrazione

Gli infissi dotati di sistema antieffrazione sono da considerare come una garanzia di protezione in più da eventuali malintenzionati rispetto ad infissi che ne sono privi.
I vari sistemi antieffrazione si possono suddividere in classi, ed ognuna di esse presenta proprie caratteristiche e livelli di sicurezza in base alla loro resistenza ad eventuali tentativi di effrazione. Maggiore sarà la classe e più sarà efficiente la protezione della vostra casa.

Classi infissi antieffrazione

Classe RC1: prevede il tentato scasso senza uso di attrezzature.

Classe RC2: tentativo di scasso con attrezzi di uso quotidiano come coltelli o cacciaviti.

Classe RC3: prevede un tentativo di furto tramite oggetti più complessi ad esempio un piede di porco oppure un perforatore.

Classe RC4: questa si tratta di una classe elevata essendo efficiente contro attrezzi come seghe elettriche o trapani.

Classe RC5: tentativo di scasso con attrezzature di grandi dimensioni e rumorose.

Classe RC6: è efficiente per tentativi di furto più complessi dove il ladro ha molto tempo a disposizione e non deve preoccuparsi del rumore della sua attrezzatura.

Da ricordare che lo scopo principale dei vari tipi di sistemi antieffrazione non è quello di evitare l’effrazione in sé da parte di malintenzionati, ma quello di aumentare i tempi di scasso rendendo il tutto più difficoltoso per colui che vuole commettere il reato, permettendo, così, l’arrivo delle forze dell’ordine in flagranza di reato.
Proprio per questo è consigliabile per infissi esterni, come finestre o porte d’ingresso, sfruttare sistemi di antieffrazione che partano dalla classe di tipo RC2 in su.

I principali elementi da adoperare per efficienti sistemi di sicurezza antieffrazione

Principalmente si possono adoperare i seguenti sistemi di sicurezza che, combinati tra loro, diversificheranno le classi di sicurezza del sistema in sé:

–Vetro stratificato: vetro progettato per rendere più difficile la rottura essendo fatto a strati.

–Maniglie antieffrazione: studiate per bloccare la finestra in modo tale da renderne la forzatura più complicata.

–Protezione integrata del vetro: vetro inserito nel telaio in modo tale da non poter essere rimosso durante un’effrazione.

–Scontri di sicurezza: blocco della finestra aggiuntivo per evitarne lo scasso.

–Protezione dell’anta: delle bocchette fissano l’anta della finestra alla sua chiusura in modo tale da non poter essere scardinata.

–Ferramenta a scomparsa: le ferramenta a scomparsa fanno in modo da non poter sganciare le finestre esponendo meno punti deboli al malintenzionato.

–Sistema di allarmi integrati: molte finestre possono essere dotate anche di allarmi grazie a dei sensori integrati che ne permettono l’attivazione durante il tentato furto nell’immobile da parte di possibili malintenzionati.

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